Vallo di Diano e Cilento

“ Un territorio, uno stile di vita ”

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Battistero Paleocristiano di San Giovanni in Fonte tra Sala Consilina e Padula

Vallo di Diano e Cilento

Un territorio unico nel suo genere, patria della Dieta Mediterranea che fonde sfumature di colori che partono dal blu mare fino ad arrivare al verde delle montagna, attraversando una biodiversità dei luoghi che lo compongono, oggi Riserva di Biosfera. Il Vallo di Diano nasce nell’area Nord-Orientale del Parco del Cilento Vallo di Diano Alburni, ed è costituito da 15 comuni: Atena Lucana, Buonabitacolo, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Pertosa, Polla, Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant’Arsenio, Sanza, Sassano, Teggiano.

Paesaggi incontaminati, borghi a vocazione contadina, storie secolari che suscitano emozioni, meritano una scoperta da parte di un pubblico che vuole abbandonarsi alla lentezza di un turismo diverso. Al grande attrattore rappresentato dalla Certosa di Padula, alle rinomate Grotte di Pertosa-Auletta, alla suggestiva Teggiano e al preziosissimo Battistero paleocristiano di San Giovanni in Fonte, fanno eco una miriade di siti minori che nascondono una preziosità inaspettata per i loro visitatori.

Le bellezze del territorio in 2 minuti

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Musei del Vallo di Diano

1 VALLATA, 16 COMUNI, 22 MUSEI. Il patrimonio museale del Vallo di Diano: storia, natura, cultura e biodiversità.
Certosa di San Lorenzo a Padula nel Vallo di Diano

Certosa di San Lorenzo

Il più vasto complesso monastico dell’Italia Meridionale nonché uno dei più interessanti in Europa per magnificenza architettonica e copiosità di tesori artistici. Patrimonio UNESCO.
grotte pertosa auletta

Grotte di Pertosa-Auletta

Uniche grotte in Italia dove è possibile navigare un fiume sotterraneo, le sole in Europa a conservare i resti di un villaggio palafitticolo risalente al II millennio a.C.
teggiano vista castello macchiaroli

Teggiano

Rianu in dialetto, è un piccolo borgo della Provincia di Salerno di origine medioevale che ha mantenuto la sua antica fisionomia di roccaforte. Oggi è patrimonio mondiale dell’UNESCO.

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